Il METODO YOGAYNSULA ®

L’esperienza acquisita in più di trent’anni ha consentito alla Dott.ssa Tiziana Fantuz di elaborare una metodologia adatta alla contemporaneità, frutto di intuizioni progressive, che pur mantenendo le radici nella tradizione è nuova nell’espressione e nell’interpretazione.

Attraverso l’utilizzo di segrete leve del corpo, movimenti rassicuranti e fluidi, accompagnati dalla sapienza del respiro, Tiziana conduce i praticanti in modo naturale, fluido, senza sforzo, a vivere l’esperienza profonda e liberatoria di ritrovarsi collocati con tutto il proprio essere in posture anche complesse: “il difficile diventa facile”, e semplicemente si resta nella forma.

Allora la simbologia dell’Asana si rivela, si rinnova quella scintilla che porta all’ascolto del respiro, alla sospensione dei pensieri, alla pace del cuore e alla scoperta di un’isola interiore, luogo di libertà e unione.

Un nuovo approccio, YogaYnsula ® , che porta a contatto con quel flusso di energia che consente di affrontare le prove quotidiane della vita forti dell’esperienza che “ciò che pare difficile, può diventare facile”. E ci si accoglie come esseri speciali, con talenti, possibilità e la forza di trasformare la propria realtà.

“La meravigliosa sensazione di arrivare senza sforzo a disegnare con il proprio corpo le posture più ardite, la percezione del respiro che rende più ampia e libera la coscienza, la mente è soggiogata in modo naturale allo svolgersi di una magia…”
Dott.ssa Tiziana Fantuz

Puoi sperimentare il metodo Yoga Ynsula ® nei corsi, seminari tematici e la formazione.
Contattaci, ti segnaleremo per tempo i programmi.

ARTICOLO “YogaYnsula Trasformazione Gentile”

E’ con gioia che Vi segnalo l’articolo-intervista su
YOGAYNSULA La trasformazione gentile
che è stato pubblicato su Yoga Journal del mese di Marzo 2018.
Troverete alcuni appunti di vissuto personale che mi hanno portata ad elaborare
il metodo
YOGAYNSULA.

“…YOGAYNSULA è entrare negli asana senza sforzo,
grazie a leve nascoste e all’apertura creata dal respiro…”